con Onesimo, fratello fedele e amato, che è uno di voi. Ti faranno conoscere tutte le cose che qui si fanno.

I cristiani colossesi erano naturalmente ansiosi di informazioni autentiche sul benessere del grande apostolo, e quindi lui prende disposizioni per fornirle. Come portatore di questa lettera mandava Tichico, che chiama fratello amato e ministro fedele e conservo in Cristo. Tichico ha ricevuto la sua fedeltà dal Signore e ha svolto il suo servizio per il Signore, ed è la più alta forma di lode per un pastore o qualsiasi lavoratore nella vigna del Signore se queste designazioni possono essere applicate a lui.

Tichico doveva fornire ai Colossesi tutte le informazioni che desideravano sull'apostolo, tutte le circostanze della sua prigionia, tutto il conforto e la consolazione a cui lui stesso si aggrappava e dispensava agli altri, in breve, tutte le notizie che interessano i cristiani riguardo al lavoro e all'attività dei loro compagni cristiani. Nello stesso tempo Tichico doveva ottenere informazioni sullo stato delle cose a Colossae; poiché poiché la congregazione dei Colossesi era in pericolo, Paolo era naturalmente premuroso per il loro benessere spirituale.

Tichico poteva rivolgere loro parole di conforto e di supplica nel nome dell'apostolo. Paolo nomina anche Onesimo, descrivendolo come un fratello fedele e amato. Questa raccomandazione era così necessaria perché Onesimo aveva lasciato Colosse come un pagano fuggiasco, fuggito dal suo padrone Filemone. Convertitosi a Roma mediante il Vangelo predicato da Paolo, tornava ora a Colossae come membro della Chiesa, come fratello che ora veramente apparteneva a loro.

Entrambi questi uomini poterono far conoscere ai Colossesi tutte le cose che avvenivano a Roma, riguardo all'apostolo e al corso del Vangelo. Nota: Il vivo interesse che è stato mostrato per il benessere delle diverse Chiese nei primi tempi del cristianesimo può ben stimolare i cristiani dei nostri giorni a mostrare una maggiore attività in questo senso.

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