Ora, quando Esdra ebbe pregato e dopo aver confessato, piangendo e gettandosi davanti alla casa di Dio, poiché era nel cortile del Signore che aveva fatto la sua preghiera, come mostrato nel capitolo 9, si radunarono a lui fuori d'Israele, tra i presenti per il sacrificio della sera, una grandissima congregazione di uomini, donne e fanciulli; poiché il popolo pianse molto dolorante, fu immerso in un grande dolore per le circostanze malvagie in cui tanti si erano immersi contraendo matrimoni proibiti. L'appassionata preghiera di Esdra, quindi, fu una sensazione che attirava sempre più persone alla corte del Tempio.

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