E il principe entrerà per la via del portico di quella porta di fuori, dal cortile esterno, e starà presso il palo della porta, presso un pilastro della porta che conduce al cortile dei sacerdoti, e i sacerdoti prepareranno il suo olocausto e i suoi sacrifici di ringraziamento, e adorerà sulla soglia della porta, offrendo le sue preghiere da quel punto; poi uscirà, ritornando per la stessa via per la quale era venuto; ma la porta non sarà chiusa fino a sera.

"Come, da un lato, il principe è senza riserve riconosciuto nella sua speciale esaltazione, così, dall'altro, i suoi diritti appaiono in debita limitazione, in riferimento a qualsiasi usurpazione delle prerogative sacerdotali." (Haevernick.)

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