Poiché lo conosco, che comanderà ai suoi figli e alla sua casa dopo di lui, ed essi osserveranno la via del Signore per fare giustizia e giudizio, affinché il Signore possa far venire su Abramo ciò di cui ha parlato di lui. Apparentemente queste parole del Signore erano rivolte agli angeli. La domanda era se doveva far sapere subito ad Abramo che la distruzione di Sodoma e Gomorra era un atto della Sua giustizia vendicatrice.

Aveva destinato Abramo ad essere non solo il padre di una nazione grande e potente, i figli d'Israele, ma anche il padre spirituale del vero Israele di tutti i tempi. Inoltre, Abramo non solo conduceva una vita conforme alla volontà del Signore per se stesso, ma il Signore sapeva anche, con amore preventivo, e lo aveva scelto a tale scopo, che avrebbe ammaestrato i suoi figli e tutta la sua progenie a custodire con cura la via di Geova, di vera pietà, di esercitare la giustizia e il giudizio, e il Signore potrebbe così adempiere tutte le Sue promesse su di loro.

Così la distruzione di Sodoma e del paese circostante dovrebbe essere davanti agli occhi dei figli d'Israele sempre come un monumento della giustizia vendicatrice di Dio, come un esempio della fine degli empi. Nel rivelare ad Abramo il motivo della distruzione delle città malvagie, il Signore volle che Abramo vedesse la giustizia del castigo, che nessuna intercessione poteva sperare di annullare.

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