Genesi 27:1

E avvenne che quando Isacco era vecchio, e i suoi occhi erano annebbiati, così che non poteva vedere, chiamò Esaù, suo figlio maggiore, e gli disse: Figlio mio; ed egli gli disse: Ecco, eccomi. Isacco aveva ormai centotrentasette anni, e le infermità della vecchiaia cominciavano a manifestarsi nella... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:2

E disse: Ecco, io sono vecchio, non conosco il giorno della mia morte. Visse infatti altri quarantatré anni, ma i preparativi che fece mostrarono la prudenza che lo caratterizzava. Ogni credente dovrebbe mettere in ordine la sua casa ed essere pronto ad affrontare la morte quando arriverà.... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:4

e fammi una carne saporita, come quella che amo, e portamela, perché io possa mangiarla; affinché la mia anima ti benedica prima che muoia. Non fu l'improvviso capriccio di un vecchio che venne qui rivelato, ma un piano accuratamente preparato, secondo il quale Esaù doveva procurarsi della selvaggin... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:5

E Rebecca udì quando Isacco parlò a Esaù, suo figlio. Questa udienza del piano di Isacco da parte di Rebecca era dovuta alla dispensazione di Dio. ED ESAÙ ANDÒ AL CAMPO A CACCIARE DELLA SELVAGGINA E A PORTARLA.... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:7

Portami della selvaggina e fammi una carne saporita, che io possa mangiare e ti benedica davanti al Signore prima della mia morte. Rebecca fece di Giacobbe suo complice, facendogli conoscere tutto ciò che aveva scoperto.... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:9

Va' ora al gregge, che comprendeva capre e pecore, e portami di là due buoni capretti, essendo necessaria un'ampia provvista per rappresentare la selvaggina; E LI FARÒ CARNE SAPORITA PER TUO PADRE, COME LUI AMA, perché Rebecca conosceva anche i gusti di Isacco e sapeva in che forma preferiva la sua... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:10

E lo porterai a tuo padre, perché ne mangi e perché ti benedica prima della sua morte. Così a Giacobbe fu dato di capire quale ruolo avrebbe avuto nel piano di Rebecca.... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:12

mio padre forse mi sentirà, e io gli sembrerò un ingannatore; e io porterò su di me una maledizione, e non una benedizione. Questa era in parte prudenza, in parte la voce della coscienza che gli diceva che si sarebbe fatto beffe agli occhi del suo vecchio padre cieco, uno che si burlava dell'infermi... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:13

E sua madre gli disse: Su di me sia la tua maledizione, figlio mio; obbedisci solo alla mia voce e vai a prendermeli. Sia la colpa che la maledizione che avrebbero potuto colpire Jacob Rebekah era disposta a farsi carico, perché con lei pianificare significava agire, proseguire il suo corso fino all... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:15

E Rebecca prese le belle vesti di Esaù suo figlio maggiore, che era con lei in casa, e le vestì su Giacobbe, suo figlio minore. Erano vesti preziose, e Rebecca progettò di avere sia il tatto che l'odore delle vesti: inganna Isacco.... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:16

Ed ella mise sulle sue mani e sulla liscia del suo collo le pelli dei capretti delle capre. Sembra che qui ci si riferisca alle capre d'angora, la cui lana lunga e setosa assomigliava a capelli umani.... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:17

E diede la carne saporita e il pane, che aveva preparato, nelle mani di suo figlio Giacobbe. Così Rebecca aveva preso in mano la questione della benedizione patriarcale. Aveva in mente, naturalmente, la promessa che aveva ricevuto, ma la sua avventatezza le fece identificare il suo piano con il pian... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:19

E Giacobbe disse a suo padre: Io sono Esaù, il tuo primogenito; ho fatto come mi hai detto; alzati, ti prego, siediti e mangia della mia carne di cervo, affinché la tua anima mi benedica. Giacobbe qui divenne colpevole dell'inganno di sua madre nei fatti, nelle parole e nelle intenzioni, perché non... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:20

E Isacco disse a suo figlio: Come mai l'hai trovato così presto, figlio mio? E disse: Perché il Signore, tuo Dio, me l'ha portato. Alla domanda sorpresa di Isaac: come è questo? Sei stato veloce da trovare; Giacobbe riferisce devotamente la presunta fortuna della sua caccia a una speciale benedizion... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:21

E Isacco disse a Giacobbe: Avvicinati, ti prego, affinché io possa sentirti, figlio mio, sia che tu sia il mio stesso figlio Esaù o no. La sorpresa di Isacco si trasforma in sospetto al suono della voce di Giacobbe e alla risposta indefinita che era così diversa dai modi bruschi di Esaù. Ma fu qui c... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:22

E Giacobbe si avvicinò a Isacco, suo padre; ed egli lo sentì e disse: La voce è la voce di Giacobbe, ma le mani sono le mani di Esaù. Isacco era molto più vicino a convincersi, ma i suoi sospetti non erano ancora del tutto dissipati.... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:23

E non lo riconobbe, perché le sue mani erano pelose, come le mani di suo fratello Esaù; così lo benedisse. Isacco non conosceva e riconosceva Giacobbe per la persona che era veramente, la pelosità dei suoi polsi lo rendeva incline a pensare che fosse Esaù, quindi si preparò a benedirlo, atto anticip... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:24

E disse: Sei tu il mio stesso figlio Esaù? E lui ha detto, lo sono. Questa risposta audace seppellì i dubbi di Isacco a tal punto che era pronto per il pasto.... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:25

Ed egli disse: Avvicinamelo, e io mangerò della selvaggina di mio figlio, affinché l'anima mia ti benedica. E gliela fece avvicinare, ed egli mangiò; e gli portò del vino, ed egli bevve. Così Giacobbe fece il suo primo passo.... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:27

E si avvicinò e lo baciò; e sentì l'odore delle sue vesti che la strategia di Rebecca gli aveva posto addosso, poiché il loro odore era quello dei campi e della caccia; e LO BENEDISSE, E GLI DISSE: VEDI, L'ODORE DI MIO FIGLIO È COME L'ODORE DI UN CAMPO CHE IL SIGNORE HA BENEDETTO. La benedizione di... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:28

Perciò Dio ti dia della rugiada del cielo, e della grassezza della terra, e abbondanza di grano e di vino. Questi erano doni temporali, di grande importanza nel paese che Giacobbe ei suoi figli avrebbero posseduto. La quantità della rugiada, specie durante la stagione secca, determinava la fecondità... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:29

Lascia che le persone ti servano e le nazioni si inchinano a te; sii signore dei tuoi fratelli, e si prostrino davanti a te i figli di tua madre; sia maledetto chiunque ti maledice, e benedetto sia colui che ti benedice. Questa parte della benedizione descrive la posizione di influenza e potere che... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:30

E avvenne, non appena Isacco ebbe finito di benedire Giacobbe, e Giacobbe era appena uscito dalla presenza di Isacco, suo padre, che Esaù, suo fratello, tornò dalla sua caccia. Fu proprio mentre Isacco aveva terminato la sua benedizione su Giacobbe e quest'ultimo era appena uscito dalla stanza che E... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:31

E aveva anche preparato una carne saporita, e l'ha portata a suo padre, e ha detto a suo padre: Si alzi mio padre e mangi la selvaggina di suo figlio affinché la tua anima mi benedica. Esaù, per una volta, era serio, e perciò non perse tempo a preparare il gioco che aveva sparato ea portarlo al padr... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:33

E Isacco tremò molto e disse: Chi? Dov'è colui che ha preso della selvaggina e me l'ha portata, e io ho mangiato di tutto prima che venissi e l'ho benedetto? Sì, e sarà benedetto. La semplice affermazione di Esaù, così evidentemente la verità, causò la più grande agitazione alla maniera di Isacco; l... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:34

E quando Esaù udì le parole di suo padre, gridò con un grido grande ed estremamente amaro, e disse a suo padre: Benedici anche me, o padre mio. Ora si rese conto, quando era troppo tardi, di ciò che aveva perso, di ciò che prima aveva stupidamente disprezzato. Le sue parole sembrano indicare che pen... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:35

E disse: Tuo fratello è venuto con astuzia e ha portato via la tua benedizione. Quello era il lato umano dell'accaduto, l'inganno, l'errore e il peccato che si erano insinuati nel business.... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:36

E disse: Non si chiama giustamente Giacobbe (picchiatacchi, soppiantatore) ? POICHÉ MI HA SOPPIANTATO QUESTE DUE VOLTE; MI HA TOLTO IL DIRITTO DI PRIMOGENITURA; ED ECCO, ORA HA TOLTO LA MIA BENEDIZIONE. Esaù era ora in uno stato mentale che impediva il suo giusto pentimento, poiché non c'erano scuse... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:37

E Isacco rispose e disse a Esaù: Ecco, io l'ho costituito tuo signore, e gli ho dato tutti i suoi fratelli per servi; e con grano e vino l'ho sostenuto; e che ti farò adesso, figlio mio? Questo era un tentativo di spiegare la situazione a Esaù, di fargli capire che c'era una sola benedizione patriar... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:38

Ed Esaù disse a suo padre: Hai tu una sola benedizione, padre mio? Benedici me, anche me, o padre mio. Ed Esaù alzò la voce e pianse. È a questa scena che si riferisce Ebrei 12:17 , poiché Esaù non riuscì a persuadere suo padre a riconsiderare la sua decisione, sebbene si sforzasse di piangere. Le s... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:39

E Isacco, suo padre, gli rispose e gli disse: Ecco, la tua dimora sarà del grasso della terra e della rugiada del cielo dall'alto. della grassezza della terra e della rugiada del cielo sarebbe stata la dimora di Esaù, cioè lontana dai campi fecondi e grassi di Canaan. Ci sono alcune valli fertili ne... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:40

E con la tua spada vivrai, guerra, saccheggio e rapina essendo quasi necessari nella terra sterile che sarebbe stata la sua abitazione, E SERVIRAI TUO FRATELLO; E AVVERRÀ QUANDO AVRAI IL DOMINIO, CHE SPEZZERAI IL SUO GIOGO DAL TUO COLLO. La storia mostra che questa profezia si è avverata. "Edom fu d... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:41

Ed Esaù odiava Giacobbe a causa della benedizione con cui suo padre lo benedisse; ed Esaù disse in cuor suo: i giorni del cordoglio per mio padre sono vicini; allora ucciderò mio fratello Giacobbe. Avendo fallito nel suo tentativo di far cambiare idea a suo padre sulla questione della benedizione pa... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:42

E queste parole di Esaù, suo figlio maggiore, furono riferite a Rebecca; ed ella mandò a chiamare Giacobbe, suo figlio più giovane, e gli disse: Ecco, tuo fratello Esaù, toccandoti, si consola, proponendo di ucciderti. Così Esaù, nell'adempiere il suo proposito di vendetta, progettò di ottenere sodd... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:45

finché l'ira di tuo fratello non si allontani da te, ed egli dimentichi ciò che gli hai fatto; allora ti manderò e ti prenderò di là. Rebecca cerca di incoraggiare Giacobbe e di consolarsi facendogli capire che sarebbe questione di pochi giorni, di brevissimo tempo, finché l'ira e l'ira di Esaù si p... [ Continua a leggere ]

Genesi 27:46

E Rebecca disse a Isacco: Sono stanco della mia vita a causa delle figlie di Heth; se Giacobbe prende in moglie una delle figlie di Heth come queste che sono delle figlie del paese, che bene mi farà la mia vita? Le mogli di Esaù erano un'amarezza di spirito non solo per Rebecca, ma anche per Isacco,... [ Continua a leggere ]

Continua dopo la pubblicità