Non chiedetemi mai tanta dote e dono, e io darò secondo quanto mi direte; ma dammi la damigella in moglie. Così Sichem aggiunse la sua personale supplica alla proposta di suo padre, implorando di essere accolto con favore in famiglia e esortandoli a stabilire il proprio prezzo per la sposa e a chiedere qualunque dono nuziale potessero scegliere. Potrebbe essere stato abbastanza sincero secondo le sue stesse luci, non rendendosi conto del fatto che la famiglia del patriarca era il popolo eletto del Signore. Una follia si commette facilmente, ma la sua rimozione spesso metterà a dura prova gli sforzi di una vita.

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