E nel secondo mese, il settimo e il ventesimo giorno del mese, la terra fu asciugata. Erano trascorsi ormai quasi trecento giorni da quando Noè e la sua famiglia erano entrati nell'arca, e ancora esercitava pazienza, aspettando che la terra riacquistasse la sua solidità e la vegetazione emergesse. Ma diverse settimane dopo, essendosi prosciugate le acque del Diluvio vero e proprio, Noè tolse il tetto, o copertura, dell'arca.

Era ormai chiaro che le acque non tornavano più indietro e che il terreno si stava asciugando. E ancora attese cinquantasette giorni finché la superficie del terreno fosse completamente asciutta e adatta all'abitazione umana e animale, poiché le piante avevano nel frattempo avuto l'opportunità di maturare per il cibo.

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