E io pronuncerò i miei giudizi contro di loro, i malvagi abitanti del paese, toccando tutta la loro malvagità, pronunciando la loro condanna e condanna, che mi hanno abbandonato e hanno bruciato incenso ad altri dèi e hanno adorato le opere delle loro stesse mani. Così il Signore, con i Suoi severi giudizi e punizioni, avrebbe rivolto la Sua ira sugli ebrei apostati per la loro idolatria, il peccato che, come l'incredulità di oggi, è l'essenza e la sintesi della disobbedienza. Spiegati i simboli, il Signore aggiunge ora un monito a Geremia affinché adempia i doveri del suo ufficio con zelo senza paura.

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