Geremia 20:1-6

V. 1. ORA, PASHUR, FIGLIO DI IMMER, IL SACERDOTE, CHE ERA ANCHE CAPO GOVERNATORE NELLA CASA DEL SIGNORE, il più alto comandante della guardia del tempio, che era superiore anche ai capitani dei singoli ordini in carica del Tempio durante il loro servizio, UDIRONO CHE GEREMIA AVEVA PROFETIZZATO QUEST... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:2

Quindi Pashur, in virtù del potere di polizia e giudiziario che gli era conferito, che credeva di dover esercitare in questo caso, PERCOSSE GEREMIA, IL PROFETA, IL cui ufficio è qui appositamente menzionato, E LO MISE AI CEPPI, un cinque fori strumento di tortura in cui erano conficcati il ​​collo,... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:3

E avvenne l'indomani, dopo che Geremia fu tenuto in questa posizione storta per tutta la notte e subì tutte le sue torture, CHE PASHUR FECE USCIRE GEREMIA DAI CEPPI. ALLORA GEREMIA GLI DISSE: IL SIGNORE NON HA CHIAMATO IL TUO NOME PASHUR, che è stato interpretato dai linguisti come "grandezza e sicu... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:4

Poiché così dice il Signore: Ecco, io ti renderò un terrore per te stesso, affinché la sua cattiva coscienza e il timore dell'ira di Dio non lo lascino riposo, E PER TUTTI I TUOI AMICI, che rimarrebbero sgomenti nello scoprire fino a che punto erano stati ingannati; ED ESSI CADRANNO PER LA SPADA DEI... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:5

Inoltre, consegnerò tutta la forza di questa città, tutte le risorse della capitale E TUTTE LE SUE FATICHE, ciò che avevano guadagnato nel corso del tempo, l'innumerevole ricchezza materiale E TUTTE LE SUE COSE PREZIOSE, qualunque tesoro erano stati accumulati lassù nel corso del tempo, E TUTTI I TE... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:6

E tu, Pashur, e tutti quelli che abitano nella tua casa, tutti i membri della sua famiglia che lo seguono nella sua malvagità, ANDRETE IN CATTIVITÀ; E VERRAI A BABILONIA, E LÀ, lontano dalla terra dei suoi padri, MORIRAI E LÀ SARAI SEPOLTO, TU E TUTTI I TUOI AMICI AI QUALI HAI PROFETIZZATO MENZOGNE,... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:7

O Signore, così Geremia si rivolge ora al Signore portando alla Sua attenzione il suo lamento per le sue persecuzioni. TU MI HAI INGANNATO, piuttosto persuaso, adescato, E IO SONO STATO INGANNATO, si era arreso al Signore accettando l'ufficio di profeta; TU SEI PIÙ FORTE DI ME E HAI PREVALSO, poiché... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:8

Poiché siccome ho parlato, ho gridato, ho gridato alla violenza e alla rovina, oppure: "Poiché ogni volta che parlo, devo gridare, devo piangere, sono costretto a piangere, riguardo alla violenza e alla desolazione", era obbligato a alza la voce in lamento, PERCHÉ LA PAROLA DEL SIGNORE MI È STATA FA... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:9

Allora ho detto, o: "Se ho detto" , NON LO FARÒ MENZIONE, NÉ PARLERÒ PIÙ IN SUO NOME, nel tentativo di sfuggire alle spiacevoli esperienze che erano legate alla sua impavida testimonianza, MA LA SUA PAROLA ERA NEL MIO CUORE COME UN FUOCO ARDENTE RINCHIUSO NELLE MIE OSSA, che, senza sfogo, l'avrebbe... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:10

Perché ho sentito la diffamazione di molti, mentre parlavano di lui e del suo ufficio in modo dispregiativo: PAURA DA OGNI PARTE, o, "Terrore in giro!" un tentativo di deridere la profezia contro Pashur. SEGNALATE, DICONO LORO, E NOI LO RIFERIREMO, cioè vogliono che le persone portino qualsiasi tipo... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:11

Ma il Signore è con me come un potente terribile, come un potente eroe per difenderlo; PERCIÒ I MIEI PERSECUTORI INCIAMPERANNO, verranno addolorati proprio nel modo in cui speravano di vedere il profeta umiliato, E NON PREVARRANNO, come avevano sperato; SI VERGOGNERANNO MOLTO, PERCHÉ NON PROSPERERAN... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:12

Ma, o Signore degli eserciti, che metti alla prova i giusti, non giudicando superficialmente o frettolosamente alla maniera degli uomini, E VEDI LE REDINI E IL CUORE, che conosci i pensieri e i desideri più intimi degli uomini, FAMMI VEDERE LA TUA VENDETTA SU DI LORO, perché , dopo tutto, era questi... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:13

Cantate al Signore, lodate il Signore, essendo questo l'atteggiamento del cuore che confida nelle Sue promesse, POICHÉ EGLI HA LIBERATO L'ANIMA DEI POVERI, degli umili e degli infelici, DALLA MANO DEI MALFATTORI, il credente così possedendo i doni del futuro mediante la fede. Ma poiché Geremia, per... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:14

Maledetto sia il giorno in cui sono nato; non sia benedetto il giorno in cui mia madre mi partorì, poiché la vita non gli aveva portato benedizioni, ma solo afflizioni e miserie.... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:16

Maledetto l'uomo che ha portato la novella a mio padre, dicendo: Ti è nato un figlio maschio, cosa che lo rallegra molto, perché la nascita di un ragazzo fu un evento molto felice. E quell'uomo sia come le città che il Signore ha rovesciato e non si è pentito, cioè che ha distrutto senza pietà; E A... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:17

perché lui, colui che ha portato la notizia, NON MI HA UCCISO FIN DAL GREMBO, O PERCHÉ MIA MADRE POTESSE ESSERE LA MIA TOMBA E IL SUO GREMBO PER ESSERE SEMPRE GRANDE CON ME, affinché il profeta non vedesse mai la luce del giorno.... [ Continua a leggere ]

Geremia 20:18

Perché sono uscito dal grembo materno per vedere fatica e dolore, per provare nient'altro che miseria, AFFINCHÉ I MIEI GIORNI FOSSERO CONSUMATI DALLA VERGOGNA? Questo grido gli viene strappato dalle labbra perché il suo ufficio apparentemente non ebbe successo, perché la sua fatica profetica fu vana... [ Continua a leggere ]

Continua dopo la pubblicità