Geremia 26:2

Così dice il Signore: Fermati nell'atrio della casa del Signore, il grande cortile esterno, dove il popolo si radunava per adorare, E PARLA A TUTTE LE CITTÀ DI GIUDA, ai credenti che si trovavano ancora nella nazione e a coloro che facevano finta al servizio del Signore, CHE VENGONO AD ADORARE NELLA... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:3

se è così, ascolteranno, la sua stessa bontà facendo un altro sforzo in loro favore e lasciandoli senza scuse nel caso in cui si rifiutassero di ascoltare, E DISTOGLIESSERO OGNI UOMO DALLA SUA VIA MALVAGIA, perché il pentimento da parte del popolo era ancora il L'obiettivo del Signore, CHE IO POSSA... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:4

E tu dirai loro: Così dice il Signore: Se non mi ascolterete per camminare nella mia legge, in piena armonia con i suoi precetti, CHE VI HO POSTO DAVANTI,... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:5

per ascoltare le parole dei Miei servitori, i profeti, che vi ho mandato, alzandosi presto e inviandoli, mostrando così la sincerità del Suo interesse per loro e per il loro benessere , MA VOI NON AVETE ASCOLTATO, essendo questo il loro atteggiamento regolare nel corso dei secoli,... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:6

poi farò questa casa, il tempio di Salomone, COME SCILOH, da cui era stato tolto il Tabernacolo e la città stessa ridotta in rovina, cfr. Geremia 7:12 , E FARÀ DI QUESTA CITTÀ, la ricca e superba capitale di Giuda, UNA MALEDIZIONE PER TUTTE LE NAZIONI DELLA TERRA, un oggetto di esecrazione.... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:7

Così i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo udirono Geremia pronunciare queste parole nella casa del Signore, poiché egli aveva portato alla loro attenzione il suo messaggio secondo il comando del Signore.... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:8

Ora, avvenne quando Geremia ebbe finito di dire tutto ciò che il Signore gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, che i sacerdoti, coloro la cui divisione era in servizio in quel momento, E I PROFETI, gli uomini che assumevano la dignità di questo ufficio senza essere realmente mandato dal Sig... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:9

Perché hai profetizzato nel nome del Signore, dicendo: Questa casa sarà come Scilo, e questa città sarà desolata e senza abitante? Non solo consideravano il suo messaggio come un insulto alla loro capitale e al loro paese, ma lo accusavano di aver pronunciato falsità nel nome di Geova, atto punibile... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:10

Quando i principi di Giuda, i governanti, i membri del Gran Consiglio, nelle cui mani soltanto era l'autorità di eseguire condanne a morte, UDIRONO QUESTE COSE, ALLORA SALIRONO DALLA CASA DEL RE, essendo il palazzo reale situato a un piano inferiore del cortile del tempio, ALLA CASA DEL SIGNORE E SI... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:11

Allora parlarono i sacerdoti e i profeti, il cui orgoglio fu offeso dal messaggio di Geremia, che si adirò personalmente contro di lui, AI PRINCIPI E A TUTTO IL POPOLO, DICENDO: QUEST'UOMO È DEGNO DI MORIRE, letteralmente: "Una sentenza di morte su quest'uomo"; POICHÉ HA PROFETIZZATO CONTRO QUESTA C... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:12

Allora Geremia parlò a tutti i principi ea tutto il popolo, dicendo: Il Signore mi ha mandato a profetizzare contro questa casa e contro questa città, piuttosto "a" o "riguardo a questa casa e a questa città"; poiché Geremia evitò di proposito qualsiasi espressione che potesse causare irritazione, T... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:13

Perciò ora correggi le tue vie e le tue azioni, questo appello che mostra i suoi motivi disinteressati, il suo desiderio di aiutare il suo popolo in questa emergenza, E OBBEDISCI ALLA VOCE DEL SIGNORE, TUO DIO; E IL SIGNORE SI PENTIRÀ DEL MALE CHE HA PRONUNCIATO CONTRO DI TE. Era l'unica condizione... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:14

Quanto a me, ecco, io sono nelle tue mani, si è rassegnato al suo destino per mano loro; FA' DI ME CIÒ CHE TI SEMBRA BUONO E VIENI INCONTRO A TE; si inchinò con umiltà e sottomissione all'autorità costituita.... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:16

Ma sappiate per certo che, se mi mettete a morte, nella speranza di sbarazzarvi in ​​tal modo di uno sgradevole esortatore e di sfuggire ai suoi avvertimenti, CERTAMENTE PORTERETE SANGUE INNOCENTE SU VOI STESSI E SU QUESTA CITTÀ E SUI SUOI ABITANTI, aumentando così la loro colpa e incorrere in sanzi... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:17

Allora si levarono alcuni degli anziani del paese, o i più venerabili ed esperti dei principi o anziani rappresentanti del popolo, che erano molto stimati per la loro saggezza, E PARLARONO A TUTTA L'ASSEMBLEA DEL POPOLO, DICENDO:... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:18

Michea, il Morastita, così chiamato da un villaggio della tribù di Giuda, PROFETIZZÒ AI GIORNI DI EZECHIA, RE DI GIUDA, E PARLÒ A TUTTO IL POPOLO DI GIUDA, DICENDO: COSÌ PARLA IL SIGNORE DEGLI ESERCITI: SION SARÀ ARATA COME UN CAMPO, dopo essere stato completamente distrutto, E GERUSALEMME DIVENTERÀ... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:19

Ezechia, re di Giuda, e tutto Giuda lo misero a morte? Hanno tentato di sfuggire al suo spiacevole messaggio mettendolo a morte? EGLI, invece di sfogare in tal modo un possibile rancore personale, non ha TEMUTO IL SIGNORE E L'HA PREGATO, pregandolo di mostrare misericordia al suo popolo, E IL SIGNOR... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:20

E c'era anche un uomo che profetizzò nel nome del Signore, Uria, figlio di Semaiah, di Kirjath-Jearim, profeta altrimenti sconosciuto, il QUALE PROFETIZZÒ CONTRO QUESTA CITTÀ E CONTRO QUESTO PAESE SECONDO TUTTE LE PAROLE DI GEREMIA, che è, allo stesso modo, il suo messaggio avente lo stesso contenut... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:21

e quando Jehoiakim, il re, con tutti i suoi uomini potenti e tutti i principi, gli uomini più potenti della nazione, UDIRONO LE SUE PAROLE, IL RE CERCÒ DI FARLO MORIRE; MA QUANDO URIA LO SENTÌ, informato dell'intenzione del re, EBBE PAURA, FUGGÌ E ANDÒ IN EGITTO, dove sperava di trovare sicurezza;... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:22

e Jehoiakim, il re, che era stato posto sul trono dal faraone d'Egitto, 2 Re 23:34 , MANDÒ UOMINI IN EGITTO, CIOÈ EINATHAN, FIGLIO DI AC-BOR, E ALCUNI UOMINI CON LUI IN EGITTO.... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:23

E portarono Uria fuori dall'Egitto, il cui popolo lo consegnò prontamente ai loro alleati, E LO PORTARONO DAL RE IOIACHIM, CHE LO UCCISE CON LA SPADA E NE GETTÒ IL CADAVERE NELLE TOMBE DEL POPOLO COMUNE, nella valle di il Cedron, invece di dargli l'onorevole sepoltura di profeta del Signore.... [ Continua a leggere ]

Geremia 26:24

Tuttavia, la mano di Ahikam, figlio di Safan, figlio degno di un nobile padre, 2 Re 22:12 , e padre di Ghedalia, che seguiva le sue orme, 2 Re 25:22 , ERA CON GEREMIA, condusse tutta la sua influenza a suo favore, AFFINCHÉ NON LO DESSERO NELLE MANI DEL POPOLO PER METTERLO A MORTE, poiché questa cond... [ Continua a leggere ]

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