In quei giorni non diranno altro, secondo un proverbio che era stato coniato durante gli anni della tribolazione in Israele: I padri hanno mangiato l'uva acerba e i denti dei figli sono affilati, il che significa, naturalmente, che le trasgressioni dei padri furono inflitte ai figli innocenti, un'affermazione intesa ad esprimere che subirono le cattive conseguenze dei peccati dei loro padri piuttosto che dei propri.

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