Ora avvenne nel settimo mese, solo circa due mesi dopo la distruzione di Gerusalemme e la nomina di Ghedalia a governatore, che Ismaele, figlio di Nethania, figlio di Elishama, della stirpe reale e dei principi di il re, apparteneva a una linea laterale della casa di Davide e quindi dei potenti del paese, dieci uomini con lui, andarono da Ghedalia, figlio di Ahikam, a Mizpa; e là mangiarono insieme il pane a Mitspa, come ospiti di Ghedalia, il quale apparentemente li ricevette senza mostrare sospetto e senza alcun tentativo di salvaguardarsi da alcuna malvagità da parte loro.

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