Siamo confusi, così potrebbero dire gli ebrei, perché abbiamo sentito rimproveri, avevano solo ricordi della più profonda vergogna e umiliazione in relazione a Gerusalemme e al Tempio; vergogna ha coperto i nostri volti, perché gli stranieri sono entrati nei santuari della casa del Signore, anche in quelle parti che erano proibite ai pagani. Ma il profeta anticipa e rimuove queste obiezioni.

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