Giona 4:1

Ma Giona fu molto dispiaciuto, cioè che il Signore non avesse eseguito la sua minaccia di punizione sul popolo di Ninive, ED ERA MOLTO ADIRATO, IRRITATO , pieno di dolore e vessazione.... [ Continua a leggere ]

Giona 4:1-11

IL DISPIACERE DI GIONA E LA RIPRENSIONE DEL SIGNORE. Che Giona sia stato facilmente influenzato dalle sue emozioni è evidente dall'intera storia del suo libro, ma appare in particolare dall'ultimo capitolo. Allo stesso tempo, la pazienza del Signore nell'affrontare i Suoi figli che sbagliano viene... [ Continua a leggere ]

Giona 4:2

E pregò il Signore e disse: Ti prego, o Signore, non era questo il mio dire, l'argomento che aveva usato dentro di sé, QUANDO ERO ANCORA NEL MIO PAESE? quando la menzogna ricevette per la prima volta l'incarico di andare a Ninive. PERCIÒ SONO FUGGITO DAVANTI A TARSIS, cioè egli prevedeva l'inutilità... [ Continua a leggere ]

Giona 4:3

Perciò ora, o Signore, prendi, ti supplico, la mia vita da me; perché è meglio per me morire che vivere. "L'impazienza di Giona per la vita sotto le speranze deluse di una riforma d'Israele attraverso la distruzione di Ninive è come quella di Elia per il suo piano di riformare Israele, 1 Re 18, fall... [ Continua a leggere ]

Giona 4:4

Allora disse il Signore, in un preliminare, gentile rimprovero: TI VA BENE ADIRARTI? C'era qualche giustificazione per l'atteggiamento di Giona?... [ Continua a leggere ]

Giona 4:5

Così Giona, ancora fremente per il dispiacere che provava, USCÌ DALLA CITTÀ E SI SEDETTE SUL LATO EST DELLA CITTÀ, scegliendo un luogo nelle sue immediate vicinanze, E LÌ GLI FECE UNA CAPANNA, una capanna temporanea di rami e foglie, E SI SEDETTE SOTTO DI ESSA NELL'OMBRA, FINCHÉ NON POTESSE VEDERE C... [ Continua a leggere ]

Giona 4:6

E il Signore Dio preparò una zucca, la pianta dell'olio di ricino, comunemente chiamata palma, E LA FECE SALIRE SOPRA GIONA, la pianta che cresceva molto rapidamente, con le sue grandi foglie che gettavano rapidamente un piacevole fresco, AFFINCHÉ POTESSE ESSERE UN'OMBRA SOPRA LA SUA TESTA, PER LIBE... [ Continua a leggere ]

Giona 4:7

Ma Dio, volendo impartire a Giona un'altra lezione, PREPARÒ UN VERME, destinandolo a tale fine, QUANDO IL MATTINO SEGUENTE SI ALZÒ, allo spuntare dell'alba, E COLPÌ LA ZUCCA CHE APPASSIVA, perché è una particolarità della pianta dell'olio di ricino che sbiadisce facilmente quando viene ferita.... [ Continua a leggere ]

Giona 4:8

E avvenne, quando sorse il sole, che Dio preparò un vento d'oriente veemente, soffiando con un caldo afoso; E IL SOLE PICCHIÒ SUL CAPO DI GIONA CHE SVENNE, sopraffatto dal caldo, E VOLLE IN SE STESSO MORIRE, la reazione ancora una volta fu rapida e furiosa, E DISSE: È MEGLIO PER ME MORIRE CHE VIVERE... [ Continua a leggere ]

Giona 4:9

E Dio, cogliendo questa occasione per portare a casa la sua lezione, DISSE A GIONA: TI VA BENE ADIRARTI PER LA ZUCCA? E DISSE, con un improvviso lampo di amarezza, CHE FACCIO BENE AD ESSERE ARRABBIATO, FINO ALLA MORTE.... [ Continua a leggere ]

Giona 4:10

Allora il Signore disse: Hai avuto pietà della zucca, per la quale non hai lavorato, che non gli era costata fatica da allevare, NÉ L'HA FATTA CRESCERE, Giona non era obbligato nemmeno ad annaffiarlo; CHE SALÌ IN UNA NOTTE E PERÌ IN UNA NOTTE, essendo, come dice l'ebraico, figlio di una notte, della... [ Continua a leggere ]

Giona 4:11

e non dovrei risparmiare Ninive, quella grande città, dove ci sono più di seimila persone che non sanno discernere tra la loro mano destra e la loro mano sinistra, cioè 120.000 bambini, che non potrebbero essere accusati di nessuna colpa particolare , E ANCHE MOLTO BESTIAME? Questa argomentazione di... [ Continua a leggere ]

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