Misericordia a te, pace e amore si moltiplichino.

Questa è la forma comune di presentazione di una lettera di quel giorno ed età, ma in veste cristiana: Giuda, servo di Gesù Cristo, ma fratello di Giacomo, a coloro che sono stati chiamati, l'amato di Dio Padre e il preservato da Gesù Cristo. Giuda si definisce servo di Gesù Cristo, come fa spesso Paolo, sebbene sia stato chiamato apostolo. Non c'era nulla di ipocrita orgoglio in questi uomini che avrebbe potuto indurli a presupporre i loro diritti nel dettare al popolo a loro carico.

Il loro atteggiamento era piuttosto quello di un servizio volontario. Che l'umiltà fosse una virtù di Giuda risulta, inoltre, dal fatto che egli è perfettamente contento di essere conosciuto solo come il fratello del più illustre Giacomo. I nomi che applica ai suoi lettori sono significativi. Sono amati in Dio Padre; Dio li ha amati dall'eternità, in virtù del quale amore ha dato loro il suo Figlio unigenito, attraverso il cui sacrificio vicario sono stati riconciliati con Lui e sono diventati suoi cari figli.

Ed è Gesù Cristo che li conferma e li custodisce; poiché a lui appartengono in virtù della sua espiazione e della loro fede, da lui ricevono la loro forza, come i tralci della vite. Così i cristiani sono membra di Cristo, figli di Dio, perché la fede si è accesa nei loro cuori attraverso l'appello del Vangelo. Poiché il Signore ha operato in loro il potere di ascoltare la sua chiamata, sono diventati partecipi del suo amore e della potenza confermatrice di Gesù Cristo, loro Salvatore.

Il saluto parla delle più alte benedizioni del mondo: Misericordia a te e si moltiplichino pace e amore! Questi sono i doni di Dio agli uomini in e attraverso Cristo. La misericordia, il favore gratuito di Dio, è la base, il fondamento della pace, e questo si perfeziona nel sentimento dell'amore di Dio per i credenti. Di questi meravigliosi doni spirituali i cristiani dovrebbero non solo avere una piccola, insignificante quantità, ma l'apostolo desidera che siano riversati su di loro in misura ricca, che la misericordia e la grazia divina diventino in loro una fonte di vita divina e li facciano prendere parte alla natura di Dio, per rinnovarsi a sua immagine. Questa è una dichiarazione e una benedizione che allo stesso tempo impartisce al credente la forza spirituale necessaria per la fermezza nella fede.

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