Perciò mi lamenterò con il pianto di Jazer, la vite di Sibmah, le lacrime del profeta che si uniscono nella pietà e nel lamento a quelle dei ricchi distretti di Moab; Ti annaffierò con le mie lacrime, o Heshbon ed Elealeh, piangendo a causa della durezza di cuore mostrata dai Moabiti, che portò a una così terribile punizione; poiché è caduto il grido per i tuoi frutti estivi e per la tua messe, piuttosto, "perché il grido della vendemmia ( hedad ) è caduto sui tuoi frutti e sulla tua annata", cioè l'invasore, il cui grido di trionfo ha accompagnato il suo calpestare la messe di frutti e uva nel terreno.

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