La caduta di TyRev. 1. Il peso di Tiro, l'orgogliosa metropoli fenicia, che resistette agli attacchi di diversi eserciti assiri e subì un assedio di tredici anni da parte di Nabucodonosor, ma fu distrutta da Alessandro Magno dopo un assedio di sette mesi: Urlate, voi navi di Tarsis , le grandi navi mercantili di quel giorno, dal nome della città di Tartesso in Spagna con la quale si svolgeva gran parte del commercio mondiale; poiché Tiro, il centro dei mercati del mondo, è devastata, così che non c'è casa, non una di esse è rimasta nella città sulla terraferma dopo l'assedio di Nabucodonosor, nessun ingresso,né negli edifici né nel porto dopo che Alessandro aveva distrutto la città sull'isola; dalla terra di Chittim, l'isola di Cipro, la cui capitale era Citium, viene loro rivelato che i marinai e mercanti di Tiro, di ritorno da un lungo viaggio, ricevendo la notizia della distruzione della città in questo loro ultimo approdo prima di raggiungere la Fenicia.

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