Sarà proprio come quando un uomo affamato sogna, ed ecco, mangia, il sogno è così vivido; ma si sveglia, e la sua anima è vuota, nessun vero cibo è passato dalle sue labbra; o come quando un assetato sogna, ed ecco, beve; ma si sveglia, ed ecco, è svenuto, con la sua sete inestinguibile, e la sua anima ha appetito, ha ancora nostalgia di una bevanda rinfrescante.

Così sarà la moltitudine di tutte le nazioni che combattono contro il monte Sion. Avevano pensato che sarebbe stato facile conquistare Gerusalemme, ma si trovano amaramente delusi. L'intero tentativo dell'Assiria su Gerusalemme sarebbe come se non lo fosse stato, se fosse vuoto e irreale come la trama di un sogno. Lo stesso sarà finalmente vero per tutti i nemici del vero Monte Sion, della Chiesa di Dio. Ma poiché il popolo di Gerusalemme non ha accettato le parole del profeta con ferma fede, con lieto acclamazione, perciò egli continua con aspro rimprovero.

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