Colui che cammina rettamente, praticando la giusta rettitudine della vita sotto ogni aspetto, e parla rettamente, senza traccia di ipocrisia; colui che disprezza il guadagno delle oppressioni, ripudia l'idea stessa di arricchirsi con mezzi che sanno di ricatto, che stringe le mani, intrecciandole strettamente, dal prendere tangenti, essendo il suo atto favorevole a tale fine, aiutandolo ad astenersi dall'accettare corrompere denaro, che tappa le sue orecchie dal sentire parlare di sangue, rifiutando di ascoltare qualsiasi piano che comporti vendetta, odio o violenza, e chiude i suoi occhi dal vedere il male,sanzionando la malvagità o cedendo alla concupiscenza, in breve, colui che «non si rallegra dell'iniquità» in nessuna forma, 1 Corinzi 13:6 ,

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