E se una parte della carne del sacrificio di ringraziamento viene mangiata il terzo giorno, in violazione della volontà di Dio, non sarà accettata, l'intero sacrificio sarebbe vano, né sarà imputato a colui che lo offre, cioè come sacrificio gradito al Signore; sarà un abominio, odioso e nauseante per Dio, e l'anima che ne mangia ne sopporterà l'iniquità, non solo l'adoratore immediatamente interessato, ma anche i membri della sua famiglia e i suoi amici che potrebbero prendere il pasto.

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