v. 8. Un dono è come una pietra preziosa, letteralmente, "pietra di bellezza", di grazia incantevole, agli occhi di chi lo possiede, essendo apparentemente il riferimento al caso di colui che è stimolato dalla prospettiva di un ricco dono o una tangente e quindi lavora con tutta la maggiore serietà; dovunque si rivolge, cioè a chiunque giunge il dono, prospera, rende prospera, assicurando sostenitori e amici a chi la dona.

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