v. 9. Il pensiero della stoltezza, letteralmente, «la meditazione della follia», è peccato, cioè anche quando la follia cerca di compiere qualcosa con prudente riflessione, il risultato è lo stesso, una trasgressione della santa Legge di Dio, e il lo scherno è un abominio per gli uomini, la sua derisione lo rende oggetto di odio.

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