Commento di Frederick Brotherton Meyer
1 Corinzi 12:12-19
Molti membri in un solo corpo
L'uso dei doni non deve mai essere dettato dall'ambizione personale o dal desiderio di guadagno egoistico. Come ogni membro del corpo fisico è unito alla testa da due serie di nervi, l' afferente, che porta al cervello le più piccole impressioni sensoriali, e l' efferente, che porta alle estremità i comandi della mente, così è ogni membro della Chiesa, anche la più debole e lontana, legata al suo Signore glorioso.
La testa del nuotatore è in un elemento - l'aria - e i membri possono essere in un altro - l'acqua - eppure la testa è in grado di controllarli e coordinarli; così con il Cristo invisibile e la sua Chiesa visibile sulla terra. Deve dirigerci e usarci. Non abbiamo nulla a che fare con il lavoro che confida agli altri e dobbiamo concentrarci su ciò che vuole realizzare attraverso di noi. Se questo significa cooperazione con altri membri o servizio a loro; se significa oscurità nascosta o disuso temporaneo, dobbiamo essere ugualmente contenti.
Sta a Lui fare come vuole. Non c'è spazio per l'invidia o la gelosia; devono cedere il posto all'amorevole comunione e all'aiuto reciproco, alla quieta pace e al riposo che derivano dal riconoscere il beneplacito del Creatore.