lo Spirito Santo operante ad Efeso

Atti degli Apostoli 19:1

Paolo aveva piantato del buon seme a Corinto, e Apollo, a sua volta, l'aveva annaffiato, 1 Corinzi 3:6 . Un gran numero divenne i suoi devoti seguaci. Questo, tuttavia, non suscitò gelosia in Paul. Apollo e lui erano solo strumenti attraverso i quali Dio si è compiaciuto di operare.

Intanto Paolo aveva un ministero da compiere a Efeso. I dodici uomini menzionati avevano conosciuto solo quella parte della verità che era stata rivelata al Battista. Avevano sentito il bisogno del pentimento e avevano sentito parlare di Cristo come Agnello di Dio; ma ignoravano la sua risurrezione e ascensione e il dono dello Spirito Santo. Paolo fissò subito questa mancanza come la fonte della loro impotenza. Sembrava dire: "Se voi uomini aveste ricevuto il battesimo dello Spirito, spostereste questa città".

Fu saggio da parte di Paolo trasferire i discepoli e la sua opera nei propri locali, che ben presto divennero famosi in tutta la città e anzi in tutto il paese adiacente. Le persone che erano venute per adorare nel santuario di Diana si diedero a Cristo, e la fede cristiana si diffuse nella provincia, la stessa Efeso fu potentemente commossa.

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