Commento di Frederick Brotherton Meyer
Isaia 24:14-23
l'inevitabile pena del peccato
C'è sempre un residuo divino, come ci viene detto in Isaia 24:13 , che rimane in tempi di tremore, sui rami più alti. I sopravvissuti che erano fuggiti attraverso i mari dai giudizi avrebbero adorato Geova per la sua bontà e misericordia.
I fuochi dell'Oriente sono in contrasto con le isole dell'Occidente, Isaia 24:15 . Forse rappresentano i fuochi della tribolazione, in cui dobbiamo glorificare Dio. In qualunque parte della terra fuggissero i fuggiaschi, sarebbero costretti a riconoscere la gloria della giustizia, o forse del Giusto. La dispersione della Chiesa nei primi tempi portava ovunque il messaggio e la musica del Vangelo. Anche se possiamo viaggiare fino ai limiti del dolore, glorifichiamo il nostro Dio.
Nota l'instabilità di tutte le cose terrene, Isaia 24:18 , ecc. Guai a coloro che confidano in esse! Ricordati di costruire entro i confini del regno eterno di Ebrei 12:23-28 . Quando tutti i regni del mondo saranno distrutti, quello di Israele, l'antica scelta di Dio, sussisterà, Isaia 24:23 . Possiamo noi, come fratelli del Re, condividere la Sua gloria e regnare con Lui in quei grandi giorni a venire! Nel frattempo glorificalo nei cieli.