le Scritture insegnano la risurrezione

Matteo 22:23-33

I Sadducei si professavano vincolati dal Pentateuco, e di aver cercato invano prove di una vita al di là. Furono quindi molto sorpresi quando nostro Signore dimostrò l'immortalità umana dal libro dell'Esodo. Non era mai passato per le loro scuole e si era seduto ai piedi dei loro grandi maestri, ma mostrò loro che “al Bush” la voce di Dio attestava la vita eterna.

Il grande IO SONO non avrebbe mai parlato di Sé come del Dio dei patriarchi, secoli dopo che la loro carriera terrena si era conclusa, a meno che non fossero vissuti in un luogo immobile. Era certo che erano tutti vivi; altrimenti Dio avrebbe detto: "Io ero il loro Dio". La morte non è una camera, ma un passaggio; non un luogo di dimora, ma un passaggio; non uno stato, ma un atto, un'esperienza, un varcare la sbarra, un andare dentro il velo. Abramo, Isacco, Giacobbe e tutte le miriadi che hanno combattuto e preso d'assalto la terra, vivono più intensamente che mai.

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