Eppure lo stesso metodo è manifesto. Sono menzionati i dodici figli d'Israele. Tutti sono successivamente citati, ad eccezione di Dan e Zabulon, dei cui discendenti questo cronista non dà conto. La linea diretta di interesse nel tracciare il metodo divino passa attraverso Giuda. Il processo di esclusione prosegue ancora sui principi del carattere. Er, il primogenito, viene ucciso a causa della sua malvagità, e allo stesso modo Achar.

Si tracciano ancora alcune linee di discendenza escluse, e per lo stesso motivo di prima, quella del loro rapporto con la storia del popolo eletto. Da Giuda il movimento passa per Perez e Hezron fino a Ram, un po' indirettamente. Poi direttamente attraverso Jesse a David. Nel caso di Jesse si osserva un'altra crisi e una nuova partenza. Ebbe sette figli, ma di essi fu scelto il più giovane. Davide è colui attraverso il quale la stirpe reale deve essere preservata fino al culmine nell'unico e unico Re di Dio.

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