Approfittando del trattato con Hiram, Salomone si costruì anche una casa, la casa della foresta del Libano, la cui descrizione è data all'inizio di questo capitolo.

È sicuramente significativo che il cronista dica riguardo al Tempio: "Così ci volle sette anni per costruirlo"; e poi: "E Salomone costruiva la sua casa tredici anni". Il commento è appena necessario, salvo, forse, ricordare a noi stessi che per quanto forte possa essere il nostro zelo per l'Arca di Dio, se il tempo e i beni dedicati al nostro benessere sono maggiori di quelli dedicati al servizio di Dio, ne è una prova certa che la passione principale è egocentrica piuttosto che incentrata su Dio.

Il resto del capitolo è occupato da una descrizione dettagliata degli arredi del Tempio. Un esame di questo mostra che sostanzialmente è lo stesso del mobile del Tabernacolo, ma che è caratterizzato da una maggiore magnificenza materica e da durevolezza.

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