Sembrerebbe a questo punto che lo stesso Mosè fosse sgomentato dal pauroso processo del giudizio e quindi prima della prossima piaga Dio annunciò al Suo servitore una nuova ragione per l'intero movimento. Era perché i posteri potessero ricevere i solenni e terribili avvertimenti del risultato di una ribellione persistente.

Il faraone era ormai al di là della ragione, e Dio non ragionava con lui. I servi del faraone, apparentemente più vivi di lui per la sua follia, lo supplicarono di lasciar andare il popolo. Dopodiché mandò a chiamare Mosè e tentò di nuovo un compromesso. Suggerì che i bambini fossero lasciati indietro. Rifiutato questo, un'altra piaga cadde. Eppure il Faraone persistette nella sua ribellione. L'ultima piaga del terzo ciclo cadde senza preavviso.

In presenza della spaventosa oscurità, il faraone fece il suo quarto e ultimo tentativo di compromesso suggerendo che il loro bestiame dovesse essere lasciato. A questo la risposta del servo di Dio fu al tempo stesso definitiva e conclusiva: "Non sarà lasciato indietro uno zoccolo". Poi il fallimento del Faraone suscitò la sua rabbia. Tutta la passione malvagia dell'uomo si spense. Ordinò a Mosè di non vedere più il suo volto. Questa è davvero una storia di ribellione a lungo continuata e determinata contro Dio; prima per scelta del Faraone, poi per quella scelta sancita dalla scelta di Dio man mano che il terribile giudizio andava avanti.

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