Questo capitolo non contiene novità. È piuttosto un riassunto dettagliato dell'entità della conquista. Prima le vittorie sotto Mosè (versetti Gsè 12,1-6) e poi quelle sotto Giosuè (versetti Gsè 12,7-24). Così termina la prima sezione di questo Libro.

Il popolo eletto è ora visto in possesso effettivo della terra. La parte distruttiva dell'opera divina fu compiuta. Gli scopi costruttivi di Dio potrebbero ora andare avanti.

Tutto cupo, sporco e marrone di abbronzatura, vidi un Forte, nella sua ira, che colpiva i santuari empi dell'uomo lungo il suo sentiero.

Ho guardato; da parte la nuvola di polvere rotolava- Anche il Perditore sembrava il Costruttore; Su nascendo dal vecchio in rovina

Ho visto il Nuovo.

Quella non era che la rovina del male-

Lo spreco del male e del male;

Che cosa di buono aveva i vecchi tempi

Viveva ancora.

Dio opera in ogni cosa; tutti obbediscono alla Sua prima propulsione dalla notte; Svegliati e guarda! il mondo è grigio Con la luce del mattino!

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