Questo è un salmo del pellegrino. Cade in tre strofe divise da Selah. La prima descrive la speranza del pellegrino (vv. Sal 84,1-4); la seconda, l'esperienza del pellegrino (vv. Sal 84,5-8); il terzo, la preghiera del pellegrino (vv. Sal 84,9-12).

La speranza del pellegrino è centrata nella dimora di Dio. Il tempio terreno suggerisce la casa celeste. È un luogo di riposo e di culto. La sua luce risplende sul sentiero ed è l'ispirazione del pellegrinaggio.

Viene quindi descritta l'esperienza del pellegrino. La fede ha un ancoraggio; si trova in Dio quando il cuore è rivolto al compimento. La fede ha un'attività; attraversa valli aride e le riempie di sorgenti di refrigerio. La fede ha una certezza; va sempre più forte, fiducioso di apparire finalmente davanti a Dio.

Il pellegrino finalmente effonde la sua preghiera, piena di lode e di fiducia. Il suo desiderio è la visione di Dio, che in confronto è infinitamente da preferire, anche se è la visione lontana di un portiere, a tutto ciò che il mondo ha da offrire. Le lezioni del salmo per tutti i pellegrini della speranza sono in primo luogo che il cuore dovrebbe essere posto sulle cose superiori; in secondo luogo, affinché la fede scavi pozzi nei luoghi più aridi e trovi l'Acqua viva; e, infine, che il pellegrinaggio sviluppi forza, anziché produrre debolezza, poiché queste condizioni sono soddisfatte.

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