“E io ho risposto: 'Chi sei, Signore?' E mi ha detto: 'Io sono Gesù il Nazareno, che tu perseguiti'».

Ma non era stato in grado di vedere come quello che stava facendo fosse perseguitare Dio, così aveva chiesto: 'Chi sei, Signore?' E la risposta era stata che era Gesù di Nazaret che stava perseguitando. Perseguitare i suoi seguaci era perseguitarlo. Qualunque altra prova ciò dimostrava che Gesù era vivo e in cielo e approvato da Dio, perché qui Egli parlava da Dio. Era l'annuncio del Signore vivente, risorto e intronizzato.

È stato anche un forte accenno alla folla. Anche loro stavano perseguitando Gesù quando invece avrebbero dovuto ascoltarlo e riconoscere la sua risurrezione. Non era stato un segreto. Anche loro dovrebbero dire: 'Chi sei, Signore?'

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