«Poiché questa notte è stato vicino a me un angelo del Dio di cui sono io, che anch'io servo, dicendo: «Non temere, Paolo. Devi stare davanti a Cesare, ed ecco, Dio ti ha concesso tutti quelli che navigano con te».

Poi spiegò che un angelo di Dio era stato accanto a lui quella notte e gli aveva detto di non temere, perché era intenzione di Dio che si presentasse davanti a Cesare e che gli avesse dato tutti quelli che navigavano con lui. Questo dà la solida impressione che fosse quello per cui aveva pregato. Perché altrimenti la promessa?

Ci viene qui in mente Atti degli Apostoli 23:11 dove il Signore stesso gli era stato accanto e aveva detto una cosa simile. Fu allora che fu salvato dalla folla ululante del Sinedrio e si trovò ad affrontare un futuro incerto. Ora in una situazione simile ha affrontato un vento ululante e ha affrontato un futuro incerto.

Così ha ricevuto la stessa promessa. Sia dagli uomini che dagli elementi, Dio lo avrebbe protetto. Perché Dio era con lui in tutto ciò che stava accadendo e lo avrebbe assistito sano e salvo fino alla fine, e al sicuro alla presenza di Cesare.

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