"Così questo Daniele prosperò durante il regno di Dario, anche durante il regno di Ciro il Persiano."

Qui lo scrittore si riferisce prima al re sotto il quale Daniele prosperò, e poi al suo signore, Ciro il Persiano. Questa datazione nel nome di due re contemporanei è ben testimoniata in iscrizioni e documenti di quel periodo. (Se si tratta di re contemporanei o successivi non può essere determinato dal testo, che è neutrale a questo riguardo, e sarebbe disonesto suggerire diversamente da entrambe le parti).

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