Capitolo 12 Viene raffigurata la sorte degli abitanti di Gerusalemme e del suo re.

A Ezechiele viene detto di mettere in scena il tentativo di fuga disperata da Gerusalemme degli sconfitti che guidavano gli israeliti. Deve quindi rappresentare lo stato triste in cui arriveranno a causa della loro disobbedienza e del loro peccato. Segue la rinuncia a un noto proverbio e l'avvertimento che, contrariamente ad esso, si verificheranno le conseguenze delle profezie di Ezechiele.

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