Il grido di vendetta di Gerusalemme ( Geremia 51:34 ).

In questi due versetti abbiamo le parole degli 'abitanti di Sion', le parole di 'Gerusalemme' perché ricordano a Dio ciò che Nebukadnetsar, il re di Babilonia, aveva fatto loro. Gerusalemme era in rovina, il Tempio distrutto e svuotato dei suoi tesori, il popolo più eletto portato via in esilio, l'intera terra completamente devastata. Per di più avevano visto le teste dei loro bambini sfondate contro i muri delle loro case, le loro giovani donne più elette, e persino le loro donne e mogli più anziane, erano state incessantemente violentate e lasciate per morte, ei loro figli erano stati massacrati. Erano totalmente sconvolti.

Geremia 51:34

«Mi ha divorato Nabucodonosor, re di Babilonia,

mi ha schiacciato,

Mi ha fatto un vaso vuoto,

Mi ha inghiottito come un mostro,

Si è riempito le fauci delle mie prelibatezze,

Mi ha cacciato.

La violenza fatta a me e alla mia carne sia su Babilonia,

Dirà l'abitante di Sion:

E: "Il mio sangue ricada sugli abitanti della Caldea",

Dirà Gerusalemme».

Il grido del popolo di Dio che YHWH avrebbe visto ciò che Nebukadnetsar aveva fatto e lo avrebbe vendicato su Babilonia e Babilonia, è sollevato a YHWH. È estremamente descrittivo. Nabucodonosor è raffigurato come un mostro spaventoso che li ha divorati, che li ha schiacciati, che li ha prosciugati di tutto ciò che avevano (li ha resi come un vaso vuoto), che li ha inghiottiti, riempiendosi di tutte le loro cose più belle, e poi li ha gettati via violentemente come frammenti indesiderati. E pregano che Babilonia mieti le conseguenze di ciò che ha fatto, e che il loro sangue possa essere vendicato su tutta Babilonia mentre prosperava sui suoi guadagni illeciti.

Dobbiamo riconoscere che questo grido si fondava su ciò che vedevano come base di ogni giustizia, 'occhio per occhio e dente per dente', né più né meno. Quella era la vera giustizia. Non è stato fino alla venuta di nostro Signore, Gesù Cristo, che è stata proposta la possibilità che ci fosse il perdono, anche per tali cose in ogni circostanza, cosa che Egli stesso ha illustrato mentre gridava a favore di coloro che Lo avevano crocifisso, "Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno". La giustizia era stata superata dalla misericordia.

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