' Ma Barak inseguì i carri, e dietro l'esercito, fino ad Harosheth delle Nazioni. E tutto l'esercito di Sisera cadde a fil di spada e non rimase più uomo».

Alcuni dei carri riuscirono a liberarsi dal fango e fuggire, cosa che ora era l'unica cosa che avevano in mente, mentre anche i fanti fuggivano, ostacolando i carri. Quell'orgoglioso e potente esercito, con i suoi possenti carri, che era arrivato così trionfante e fiducioso nella pianura da Kishon, ora fuggì, una forza inzuppata, macchiata di fango, distrutta e completamente esausta, preda delle lame lampeggianti degli uomini di Neftali e Zabulon che lo seguirono con occhi ardenti e grida di trionfo.

"Non era rimasto un uomo". Cioè, che potrebbero trovare da macellare. Hanno ucciso tutto quello che potevano trovare. Ma c'era almeno uno che era sfuggito alle loro lame lampeggianti, che era fuggito per salvarsi la vita, cercando rifugio.

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