Allora il profeta Isaia andò dal re Ezechia e gli disse: «Che cosa hanno detto questi uomini e da dove sono venuti da te?». Ed Ezechia disse: «Sono venuti da me da un paese lontano, anche da Babilonia».

Isaia aveva visto questi signori ricchi e potenti e sapeva che il male era in atto. Ma non poteva fare nulla finché non se ne furono andati. Senza dubbio era stata preservata una grande quantità di segretezza. (Se c'è una cosa che gli uomini amano di più dell'esibirsi in mostra è essere coinvolti in intrighi e sentirsi parte del circolo ristretto). Ma poi, una volta che se ne furono andati, cercò subito la presenza del re e chiese chi fossero e da dove venissero. È tuttavia probabile che avesse già una buona idea di quale sarebbe stata la risposta.

Leggendo la risposta di Ezechia possiamo percepire il grande orgoglio che provò durante la visita. Questi uomini avevano fatto molta strada da un grande re di una potente città e paese, che aveva dimostrato la sua potenza in passato ottenendo a volte l'indipendenza dagli Assiri, ed erano venuti a trovarlo.

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