"E Aaronne presenterà il giovenco della purificazione per il sacrificio espiatorio, che è per se stesso, e farà l'espiazione per se stesso e per la sua casa, e ucciderà il giovenco del sacrificio per la purificazione per il peccato che è per lui".

Il dettaglio della 'presentazione' del bue viene ripetuto dal versetto 6, per ricordarci a cosa serve l'offerta, e poi amplificato nell'offerta vera e propria della macellazione. C'è una certa ripetizione nei versi seguenti per chiarire con precisione cosa succede e qual è il suo significato. Tale ripetizione era comune negli scritti antichi.

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