“E farà espiazione per il luogo santo, a causa delle impurità dei figli d'Israele, e a causa delle loro trasgressioni, anche di tutti i loro peccati, e così farà per la tenda di convegno, che abita con loro in mezzo a loro delle loro impurità».

E lo scopo di tutto questo è fare espiazione per il luogo santo perché è stato inquinato dalle impurità dei figli d'Israele (come rappresentato nei cinque capitoli precedenti) e anche a causa delle loro trasgressioni e dei loro peccati rivelati dalla considerazione di la Legge, sia le azioni malvagie che i pensieri malvagi. Così in questo giorno l'inquinamento viene rimosso dalla santa tenda di convegno che dimora con loro nelle loro impurità.

Questo Giorno speciale sopra tutti i giorni è per permettere alla dimora di Dio di poter continuare ancora ad abitare in mezzo a loro, affrontando tutte le loro impurità e i loro peccati che l'hanno colpita. La santità di Dio è tale che, pur con tutte le precauzioni per prevenire la contaminazione di quel luogo santo, non sono bastate. Ma in questo Giorno Egli rimedierà a ciò con queste cerimonie, mandando le impurità ei peccati nel deserto lontano. È perché ciò avverrà nel Giorno dell'Espiazione che Egli può trattare con tanta leggerezza le loro impurità durante l'anno.

Ma queste non erano che ombre fino a quando non sarebbe venuto Colui Che in Sé avrebbe adempiuto tutto questo e altro, aprendo per sempre una via aperta alla piena presenza di Dio per tutti coloro che sono in Lui. Sarebbe entrato una sola volta e vi sarebbe rimasto per sempre, poiché il Suo sacrificio era eternamente completo e non restava altro da fare. Fu un'opera compiuta ed eterna.

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