Ma quando i contadini lo videro, ragionarono tra loro, dicendo: 'Questo è l'erede. Uccidiamolo, perché l'eredità sia nostra». "

Viene quindi data la reazione dei contadini. Ragionando tra di loro (che è stata considerata una caratteristica dei capi ebrei - Luca 20:5 ) hanno determinato cosa avrebbero fatto. Avrebbero ucciso l'erede in modo che potessero mantenere il controllo dell'eredità. Infatti la legge ammetteva il fatto che se coloro che erano fisicamente in possesso di un terreno potevano coltivarlo indisturbati da chiunque per un certo numero di anni, potevano anche rivendicarne il possesso legale.

Certamente i capi ebrei vedendo le grandi folle aggrapparsi ad ogni parola di Gesù, devono aver sentito che la “loro eredità” stava scivolando via da loro. Quindi l'immagine è grafica e, in vista dei loro piani per uccidere Gesù, racconta. E una volta che si fosse tolto di mezzo avrebbero potuto riprendere il controllo dell'eredità.

"Uccidiamolo." Le parole sono simili a quelle usate dai fratelli di Giuseppe in Genesi 37:20 (vedere LXX). Gesù paragonava questi uomini ai fratelli di Giuseppe, pieni di odio e gelosia. Erano i precursori dei persecutori dei profeti e di questi uomini che ora progettavano la caduta di Gesù.

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