Gesù è crocifisso e risorge (22,1-24,53).

Veniamo ora alla Sezione finale di Luca, anch'essa sotto forma di chiasmo (vedi analisi sotto). Centrale in questo chiasmo finale è la crocifissione di Gesù. Questo fa emergere quanto centrale sia la crocifissione nel pensiero di Luca. Quale Servo del Signore deve essere annoverato tra i trasgressori per causa loro ( Luca 22:37 ).

È proprio a questo che ci ha condotto il Vangelo, cosa che è ulteriormente dimostrata dallo spazio dato alle ultime ore di Gesù. Egli è venuto a dare la vita per redimere gli uomini ( Luca 21:28 ; Luca 22:20 ; Luca 24:46 ; Atti degli Apostoli 20:28 ; Marco 10:45 ), dopo di che risorgerà, con il risultato che i suoi discepoli riceveranno potenza dall'alto ( Luca 24:49 ) pronti per la loro futura opera di diffusione della parola, affinché, mediante la sua morte, sia predicato nel suo nome a tutte le genti il ​​pentimento e il perdono dei peccati a partire dal Gerusalemme ( Luca 24:46 ).

Nota in particolare quanto il perdono dei peccati sia strettamente connesso con la Sua sofferenza, morte e risurrezione. Questo smentisce l'argomento secondo cui Luca non insegna l'espiazione, poiché senza l'espiazione non può esserci perdono, e perché altrimenti è così strettamente connesso con la Sua sofferenza e morte?

Ma un'altra enfasi alza la testa qui. Fin dall'inizio del ministero di Gesù Satana, il nascosto ma potente avversario cosmico, aveva cercato di distruggere il Suo ministero ( Luca 4:1 ), e avendo fallito in questo ora cercherà di distruggere sia Gesù Stesso, sia la banda di dodici che ha raccolto intorno a sé. Luca vuole farci vedere che ci sono più che considerazioni terrene in vista. Per lui questa è una battaglia cosmica.

Questa sezione finale può essere analizzata come segue:

un Satana entra nel traditore di Gesù che trama il suo tradimento in cambio dell'argento ( Luca 22:1 ).

b Gesù festeggia con i suoi discepoli ( Luca 22:7 ).

c Discutono su chi è il più grande, ma imparano che devono essere piuttosto servi, per questo motivo siederanno alla Sua tavola con responsabilità per il Suo popolo ( Luca 22:23 ).

d Gesù viene al Giardino del Getsemani dove evita ciò che deve affrontare ma si sottomette alla volontà di Suo Padre. Pietro invece si rivela vuoto e privo della potenza che verrà poi in adempimento delle parole di Cristo ( Luca 22:29 ).

e Gesù è esposto alla beffa dei soldati e ai giudizi dei sommi sacerdoti e poi di Pilato ed Erode ( Luca 22:63 a Luca 23:25 23,25 ).

f Gesù viene crocifisso (come il Re dei Giudei, il Messia) e su Gerusalemme è previsto il giudizio ( Luca 23:26 ).

e Gesù è esposto alla beffa dei sommi sacerdoti (i capi) e alle sentenze dei due ladroni e del centurione romano ( Luca 23:34 ).

d Gesù viene portato nell'Orto dove è sepolto, ma sconfigge la morte, il sepolcro una volta aperto si rivela vuoto in adempimento delle parole di Cristo ( Luca 23:50 a Luca 24:10 ).

c Gesù risorto siede a tavola con due suoi discepoli preludio al loro futuro ( Luca 24:11 ).

b Gesù risorto fa festa con i suoi discepoli ( Luca 24:36 ).

a La Potenza di Dio entrerà nei Suoi fedeli discepoli ed essi devono essere Suoi testimoni della Sua gloria e trionfo (in contrasto con Satana che entra nel Suo traditore che cercava la Sua caduta) ( Luca 24:48 ).

· 'E tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano continuamente nel tempio, benedicendo Dio' ( Luca 24:53 ).

Nota come in 'a' Satana entra in Giuda per autorizzarlo a tradire Gesù, e parallelamente lo Spirito Santo entrerà negli altri Apostoli per autorizzarli ad essere testimoni di Gesù. Giuda è il suo traditore, gli altri sono il suo testimone. In 'b' Gesù banchetta con i suoi discepoli prima di morire e mostra loro il pane e il vino, parallelamente banchetta con i suoi discepoli dopo la risurrezione e mostra loro le sue mani ei suoi piedi.

In 'c' devono sedersi alla sua mensa, e nella parabola due suoi discepoli siedono con Lui a tavola, simbolo del loro futuro. In 'd' Gesù entra in un giardino che porterà alla sua morte, parallelamente viene portato in un giardino che porterà alla sua risurrezione. In 'e' Gesù è esposto ai verdetti dei sommi sacerdoti e dei governanti, e parallelamente è esposto allo scherno dei sommi sacerdoti e dei ladri. Ma centrale per tutto in 'f' è la Sua crocifissione come Re dei Giudei e Messia.

Il dramma è in tre fasi:

· Il tempo di preparazione dei Suoi discepoli per il futuro prima della Sua prova e crocifissione.

· Il processo e la crocifissione stessa.

· La risurrezione e la preparazione per l'invio dei suoi discepoli a tutte le nazioni.

Questo sarà seguito in Atti da una descrizione di questa sensibilizzazione fino a quando non ha raggiunto la stessa Roma. Ci si aspetterebbe quindi sicuramente che in questa prima parte le Sue parole contengano parole di preparazione per quel futuro. Questo dovrebbe essere tenuto a mente in tutta la nostra interpretazione.

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