"Ed acconsentì, e cercò l'opportunità di consegnarlo loro in assenza della folla."

Giuda accettò le loro condizioni e da quel momento cercò un'opportunità per consegnare Gesù alle autorità quando la folla era assente. Era chiaro che doveva essere di notte, perché durante il giorno Gesù era costantemente circondato da persone che erano venute per ascoltarlo e che lo veneravano. Giuda è una figura patetica, ma prima di simpatizzare troppo con lui dobbiamo considerare quanto deve essersi indurito il suo cuore per poter vivere tutte le esperienze del Cenacolo, comprese le parole gentili di Gesù per lui, e continuare a portare a termine il suo piano.

Perché mentre Satana poteva spingerlo e spingerlo, non poteva costringerlo a fare ciò che faceva. Giuda era ancora finalmente libero di fare le sue cose. E ha indurito il suo cuore e lo ha fatto di sua libera scelta.

Non c'è dubbio che la scelta di Giuda come uno dei dodici e il suo successivo tradimento di Gesù rappresenti un problema per la nostra comprensione umana. Ma in realtà non è un problema più grande di quello dell'idea della sovranità e del libero arbitrio di Dio. Nessun uomo che vuole rispondere a Cristo sarà mai rifiutato, eppure, nonostante la sua attrattiva, la Bibbia ci dice che solo gli eletti vengono a Lui.

Nessuno potrà mai dire: 'Volevo venire a Cristo ma Egli non mi ha accettato', perché 'chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato'. Eppure coloro che saranno salvati sono stati scelti in Lui prima della fondazione del mondo ( Efesini 1:4 ) e i loro nomi sono registrati permanentemente nel libro della vita dell'Agnello dalla fondazione del mondo.

I loro nomi sono scritti in Cielo ( Apocalisse 13:8 ; Apocalisse 21:27 ). Da ciò riconosciamo che la sovranità di Dio e il libero arbitrio dell'uomo si muovono in parallelo. Dio non fa accadere la storia, ma la fa andare secondo la sua volontà. Le crudeltà dell'uomo non sono opera di Dio. Ma Egli li utilizza nei Suoi propositi, come fece sia con Sennacherib che con Nabucodonosor, e come fece con tutti gli uomini malvagi.

Gesù non scelse il giovane e impaziente Giuda per essere lì come il traditore. Scelse uno che insistesse nell'essere un discepolo e che rivelasse le sue buone qualità. Uno che ha mostrato una determinazione speciale. Lo scelse per servire come gli altri e godere degli stessi privilegi. Ma a poco a poco cominciò a rendersi conto che mancava il carattere di Giuda, tanto che fu costretto a dichiarare: 'Non ho scelto te, dodici, e uno di voi è un diavolo?' ( Giovanni 6:70 ). Eppure non lo avrebbe respinto. Gli avrebbe dato la piena opportunità di dimostrare che si sbagliava. Giuda non sarebbe mai stato in grado di dire: "Non mi hai dato la mia possibilità".

Che cosa vide Gesù in Giuda che alla fine Gli fece capire cosa fosse Giuda? Forse era il suo amore per i soldi. Diede a Giuda molti avvertimenti al riguardo. Forse perché, a differenza degli altri, non ha risposto alle forme di Gesù. Forse continuò in quella che un giorno sarebbe stata chiamata la via dello Zelotismo, e insistette in cuor suo per una soluzione militare ai problemi degli ebrei e in qualche modo sperava che, una volta che i Suoi nemici Lo affrontassero, Gesù potesse essere spinto ad andare insieme ad esso, e usa i Suoi poteri a tal fine.

Ma Gesù diede molto insegnamento anche su questo. Giuda dunque non aveva proprio scuse per dubitare di come stavano le cose, e va ricordato che gli era sempre aperto a ritirarsi, come altri avevano fatto ( Giovanni 6:66 ). Infatti nel momento in cui si è accorto di non essere al passo con Gesù, questo è ciò che avrebbe dovuto fare, e nessuno l'avrebbe biasimato.

Il suo crimine era che continuava a fingere di essere un discepolo quando alla fine sapeva che Gesù e lui non avrebbero mai potuto vederci negli occhi, a tal punto che era disposto a essere un traditore. Ha fatto tutte le sue scelte da solo e ha infranto ogni regola d'onore del suo passato, poiché ha mangiato a tavola con Gesù e ha finto di essere suo amico, mentre complottava contro di Lui. Questo sarebbe un crimine atroce agli occhi di ogni orientale.

Gesù non era da biasimare per questo. Si limitava a sopportarlo gentilmente anche quando sapeva che il suo carattere era dubbioso ed era consapevole di ciò che avrebbe potuto fare. Infatti lo ha fatto appello fino all'ultimo. Eppure in tutto ciò fu fatta la volontà di Dio ei Suoi propositi furono realizzati. E bisogna ricordare in tutto ciò che Giuda non ebbe l'ultima parola. Perché Gesù non è andato impotente sulla croce.

Ad ogni passo che faceva, dodici legioni di angeli aspettavano per portarlo in salvo ( Matteo 26:53 ). Aspettavano con impazienza e avevano solo bisogno del Suo segnale. Ma non è mai arrivato. E così fu Gesù che fece la scelta finale di morire da solo, mentre gridava: 'Sia fatta la tua volontà, non la mia'.

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