«E Gesù andò con loro. E quando fu poco lontano dalla casa, il centurione gli mandò degli amici, dicendogli: «Signore, non ti turbare, perché non sono degno che tu venga sotto il mio tetto».

Gesù ha risposto alla loro supplica, e al grido di aiuto, e ha proseguito per la sua strada. È probabile che il centurione avesse effettivamente visto l'avvicinarsi degli anziani come un primo passo per esplorare la posizione, piuttosto che come una richiesta alla presenza di Gesù. Così sembrerebbe che quando un messaggero fu mandato avanti per dire che il Profeta stava arrivando, il centurione avvertì la propria indegnità e in un certo senso andò nel panico.

Sentiva di non essere degno che un profeta venisse sotto il suo tetto. In effetti potrebbe anche aver riconosciuto che se Gesù lo avrebbe reso impuro, ma non dobbiamo vederlo come il motivo principale, altrimenti sarebbe stato affermato. Allora mandò subito i suoi amici ad assicurare a Gesù che non doveva venire a casa sua, perché sapeva di non essere degno. Era un uomo che temeva Dio.

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