'Efraim riceverà vergogna,

E Israele si vergognerà del proprio consiglio (o 'disubbidienza').

Quanto a Samaria, il suo re è stroncato,

Come un ramoscello (trucioli di legno) sull'acqua.'

Ma l'idolo non sarà l'unica cosa di cui vergognarsi. Anche Efraim riceverà vergogna quando sarà deportato ignominiosamente in Assiria, ea sua volta, come Israele, si vergognerà della propria disobbedienza o del fallimento del proprio consiglio. In alternativa è stato suggerito che la parola per 'disobbedienza' (dalla radice 'atsah) significhi piuttosto 'un pezzo di legno' (vedi Geremia 6:6 dove la stessa radice al femminile ('etsah) significa alberi), l'idea poi è che si vergognano del loro idolo che si è rivelato essere solo un altro pezzo di legno muto ("d'oro" significava solo che era placcato in oro).

E che dire di Samaria? Il suo re sarà tagliato fuori, cadendo come un truciolo di legno sull'acqua turbolenta, portato ignominiosamente ovunque il flusso degli eserciti d'Assiria decidesse di portarlo.

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