Quando i malfattori vennero su di me,

Per mangiare la mia carne,

Anche i miei avversari e i miei nemici,

Inciamparono e caddero.

Riporta la mente al passato e ricorda come i suoi nemici avevano cercato di distruggerlo. Ma non importa chi fossero stati, nemici interni o esterni, erano tutti inciampati e caduti. Nessuno era riuscito a prevalere contro di lui. Non erano stati in grado di "mangiare la sua carne", cioè di distruggerlo. E lo stesso era ancora vero. L'ebraico 'passato' riflette non tanto il passato, ma il senso di definizione.

È significativo che quando il grande Davide fosse venuto, i suoi nemici avrebbero potuto "mangiare la sua carne" ( Giovanni 6:53 ) distruggendolo. Perché solo così facendo quella luce ( Giovanni 8:12 ) e la salvezza ( Matteo 1:21 ) potevano essere messe a disposizione del suo popolo, poiché anch'egli poteva "mangiare la sua carne" confidando in Lui ( Giovanni 6:35 )

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