2 Corinzi 10:1 a 2 Corinzi 13:10 . A questo punto ( 2 Corinzi 10:1 ) Paolo si rivolge bruscamente a certi oppositori e procede a difendersi con energia contro i loro attacchi e insinuazioni, per ampliare la sua pretesa di obbedienza e di affetto, e poi aggiunge a severa rimostranza minacce di ciò che vorrà fare al suo arrivo se non trova che la situazione è cambiata.

Il cambiamento di tono e di atteggiamento che qui avviene è sia ovvio che sorprendente. Fino a questo punto, la lettera è stata l'espressione di sollievo, gratitudine e fiducia quasi esuberanti; per il fatto che, contrariamente a quanto temeva, Paolo e la chiesa di Corinto si erano riconciliati. Da questo punto in poi abbiamo l'espressione di ansia, allarme, rabbia. Tutto ciò che nella prima parte della lettera sembra essersi compiuto, qui attende il compimento.

Le persone a cui Paolo si rivolge qui non si sono ancora riconciliate con lui. Sono decisamente ostili e non sono un gruppo isolato. Sono legati nel cuore dalla simpatia per la congregazione nel suo insieme.

La spiegazione che viene comunemente data è che nella prima parte della lettera Paolo si è occupato della parte (? maggioranza) della congregazione che in parte gli era rimasta fedele, in parte tornata alla loro lealtà, e che ora si rivolge a trattare con l'altra sezione, una minoranza ostinata e amareggiata. Ma in tal caso ci sarebbe sicuramente all'inizio di questa sezione qualche indicazione che si stava rivolgendo a una nuova classe di persone, e la prima parte della lettera deve aver tradito una certa consapevolezza della presenza di questa parte non riconciliata della gente.

La difficoltà di rendere conto di questo cambiamento, improvviso, inspiegabile, e mantenuto fin quasi alla fine dell'epistola, è alla base dell'opinione ormai largamente condivisa, che 2 Corinzi 10:1 a 2 Corinzi 13:10 non appartenga a questo ma a qualche altra lettera inviata da Paolo a Corinto.

È stato inoltre ipotizzato che abbiamo qui parte della lettera intermedia o dolorosa. E sebbene ciò non possa essere provato, i contenuti di questi capitoli concordano certamente molto strettamente con quanto possiamo raccogliere sul carattere di quella lettera, e andrebbero ben oltre a spiegare la tesa ansietà con cui Paolo aspettava di sentire come era stata accolta ( 2 Corinzi 2:4 ; 2 Corinzi 2:13 ; 2 Corinzi 7:6 ).

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