Isaia 56:1. Una gentile promessa a proseliti ed eunuchi. Ci troviamo coscienti in questo oracolo di un cambiamento di atmosfera e ambientazione. Viene costruito il Tempio, centro di un elaborato rituale. Astenersi dal male e osservare il sabato sono ugualmente aggiogati. Passiamo ora agli oracoli di Tritone-Isaia.

Un'esortazione a mantenere salde le ordinanze della religione (giudizio), basata sull'imminenza dell'intervento vendicativo di Yahweh (la mia giustizia), è seguita da una beatitudine sull'uomo che vi obbedisce. Lo straniero non temi l'esclusione dal popolo eletto (separato è un termine tecnico che significa scomunicare), né l'eunuco, perché non può avere posteri, si astengano dall'unirsi a loro. Per l'eunuco che segue i precetti di Yahweh (notare ancora l'enfasi sull'osservanza del sabato) sarà eretto un monumento nel recinto del tempio, indistruttibile e quindi migliore di ( mg.

) posterità. I proseliti di qualsiasi nazione che osservano le Sue leggi saranno ammessi ai tribunali del Tempio (il mio monte santo), condivideranno le feste gioiose e le loro offerte saranno accettate. La comunità di Gerusalemme sarà accresciuta non solo dal ritorno degli ebrei dispersi, ma anche dai proseliti.

Isaia 56:4 . di: cioè in riferimento a.

Isaia 56:6 . ministro: non nel senso tecnico dell'esercizio delle funzioni sacerdotali.

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