Pertanto chiunque mangerà questo pane e berrà questo calice del Signore, indegnamente, sarà colpevole del corpo e del sangue del Signore.

Mangiare e bere. Quindi si leggeva A Delta (Lachmann contro Tischendorf). Ma 'Aleph (') BCG fg, Vulgata e Cipriano, leggi 'o'. I romanisti citano questo a favore della comunione in un unico tipo. Questo non segue. Paolo dice: Chiunque si comporta indegnamente, sia nel mangiare il pane che nel bere il calice, è colpevole del corpo e del sangue di Cristo. L'improprietà in uno solo vizia la comunione in entrambi. Pertanto, alla fine del versetto, dice: "corpo E sangue.

“Chi prende il pane senza il vino, o il vino senza il pane, comunica “indegnamente”: quindi “è colpevole del corpo e del sangue di Cristo”, poiché disobbedisce al comando di Cristo di riceverli entrambi. Se non riceviamo il simbolo sacramentale degnamente della morte del Signore, condividiamo degnamente la colpa di quella morte (cfr Ebrei 6:6 6,6).L'indegnità nella persona non deve escluderne alcuna, ma indegnamente comunicare: per quanto indegni siamo, se crediamo pentitamente alla morte meritoria di Cristo per noi, comunichiamo degnamente.L'«indegnità» qui principalmente intesa è quella di non amare i fratelli nello stesso decreto che suggella l'amore per loro e per il nostro comune Salvatore.

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