Allora il re d'Israele e Giosafat re di Giuda salirono a Ramot di Galaad.

Salì ad Hamot di Galaad. Il re d'Israele, sperando di eludere la forza della profezia di Michea con uno stratagemma segreto, usò la massima precauzione per non essere scoperto, assumendo l'uniforme di un subalterno, mentre ingeneroso consigliava a Giosafat di combattere nel suo abito reale, e quindi di esporsi ai pericoli che Acab voleva evitare. Il re siriano, con l'intenzione di porre fine più rapidamente alla guerra, o forse di cancellare la macchia della propria umiliazione ( 1 Re 20:31), aveva dato istruzioni speciali ai suoi 32 generali per individuare Achab e prenderlo o ucciderlo, come l'autore della guerra. Gli ufficiali, naturalmente fuorviati dall'aspetto regale del re di Giuda, in un primo momento diressero il loro assalto a Giosafat, ma rendendosi conto del loro errore, desistette. Achab fu ferito da una freccia casuale e morì al tramonto.

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